Sono una persona
fortunata: la mia professione mi mette costantemente nella condizione di
osservare il futuro, di esplorare cosa potrà essere il quotidiano da qui a
qualche mese, a pochi anni. Da questa mia prospettiva vorrei contribuire,
sostenere, rendere se possibile più solida la speranza, l’augurio, per un 2016
migliore.
Riponiamo tutti
una grande aspettativa nel futuro: siamo in attesa di lasciarci alle spalle la
“crisi”, di rivedere il fermento che segnala una condizione diversa rispetto a
questo nostro “paese in apnea”.
Bene, sono
convinto che qualche cosa stia cambiando, la percezione che registro è
positiva! Certo non ci sono trasformazioni radicali, gli interventi strutturali,
di cui questa nostra Italia avrebbe bisogno, non sono stati attuati, i divari,
in tanti settori, sono ampi, i giovani, i nostri giovani, continuano a non
trovare lavoro, a dovere o a volere andare via.
Questo
atteggiamento positivo, nei confronti di quello che ci attende, è determinato
dai tanti segnali che colgo: il numero di persone, gruppi che partecipano
attivamente a incontri in cui si discute del futuro della propria città, con la
voglia di essere attivi nel territorio; nel mutato atteggiamento delle persone
nel cercare, offrire competenze, sostegno; nella curiosità dei ragazzi che chiedono,
vogliono capire, incontrare, comprendere; nella passione con cui tanti raccontano
quello che si potrebbe, che potremmo figurarci per cambiare.
Ecco questi sono progetti:
piccoli piani di trasformazione, microazioni per il futuro!
il futuro che
vogliamo, il futuro che auspichiamo è già qui: è negli occhi, nelle parole,
nell’entusiasmo delle persone, dei ragazzi che incontriamo.
Certamente il
2016 sarà un anno migliore.
Buon Natale
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maurizio figiani
Achille e Pier Giacomo Castiglioni
radiofonografo rr126 per brionvega