mercoledì 25 novembre 2015

Le persone nel verde tra le case in bicicletta

micr.azioni: pratiche del design per lo sviluppo del territorio micro-imprenditorialità e protagonismo giovanile.
micr.azioni è un progetto didattico e di ricerca; da maggio 2014 collabora al programma di educativa territoriale di OntheRHOad dell’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Rho, realizzato da LaFucina - Cooperativa Sociale ONLUS, in accordo con Polisocial - programma di impegno e responsabilità sociale del Politecnico di Milano.


Il gruppo di docenti e studenti del “laboratorio di sintesi finale” P3 del corso di laurea in Design del prodotto industriale del Politecnico di Milano, con il sostegno del Comune di Rho e la Cooperativa LaFucina, in collaborazione con Polisocial, presentano l’iniziativa:

PROGRAMMA
Le persone nel verde tra le case in bicicletta
Venerdì 4 dicembre 2015
• Ore 10.00 lezione aperta presso lo spazio MAST di via San Martino 22 a Rho
da parte di docenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano.
• Ore 18.00 incontro tra Studenti e Associazioni del territorio
al CentRho (IAT) Piazza San Vittore, Rho.

Le persone nel verde tra le case in bicicletta, presenta un’esposizione di progetti, riguardo il futuro della città di Rho, visioni proposte ai cittadini, invitati ad esprimere la proprie opinioni e preferenze. L’esposizione, collocata all’ingresso del CentRho, sarà visitabile fino all’11 dicembre 2015.

Dipartimento di Design
del Politecnico di MIlano
maurizio figiani

domenica 22 novembre 2015


#lamiascuolaccogliente

iniziamo con l'ABC


cantieri creativi aperti alla città

La mia casa è sempre stata la scuola. 
Non potevo che iniziare questa avventura parlando di scuola o meglio di scuola pubblica. 
Il mio pane quotidiano, grazie alla mia famiglia, è sempre stato la condivisione e la partecipazione. Il mio sogno oggi mi è chiaro è mettere  creatività e conoscenze a servizio degli altri. L'oggetto del mio interesse è la costruzione e la diffusione di cantieri creativi, dentro i cortili dei condomini, nelle scuole, nelle strade della mia città.  
 il tema  del bando #lamiascuolaccogliente è solo un pretesto per iniziare a condividere informazioni inerenti temi e esperienze finalizzate a rendere possibili micro azioni  capaci di aiutarci a superare l'impasse dell'immobilità  e della paura del futuro.  
Il bando del miur (vedi link) è un piccolo bando (scade il 10 dicembre) finalizzato a far finanziare piccole azioni volte a una triplice finalità: in primo luogo recuperare, riqualificare e valorizzare un ambiente-spazio esistente (scuola pubblica), attivare intorno a questo piccolo progetto  (di rapida realizzazione) un processo partecipato finalizzato a consolidare reti territoriali reali e reinventare spazi e ruoli, generare le condizioni (rete e luogo) per  attivare "laboratori cantieri creativi permanenti"  che potranno così aver seguito. Lo spazio scelto, per essere reso accogliente e aperto, deve avere essere tale da poter essere concesso all'uso anche di esterni alla scuola (associazioni, enti) in orari e modi regolamentati;  proprio come già si fa con palestre e sale polivalenti. L'idea e di poter "aprire" aule dedicate, refettori, giardini, cortili, orti, il tutto come dicevo, realizzando e attuando spazi adeguati a ospitare sia attività scolastiche, sia attività di quartiere (formazione, educazione, svago); come? attraverso un processo partecipativo di progettazione e di riqualificazione di uno spazio volto sia a definire, attrezzare, arredare e trasformare  l'ambiente (con interventi minimi) adeguati a rispondere a esigenze educative e formative della scuola  che si apre per ospitare “laboratori-cantieri creativi” permanenti aperti alla città. Questa opportunità sembra una prima espressione del diffondersi, ancora acerbo, della consapevolezza (di chi governa) dell'importanza di saper integrare e fare interagire la scuola e le sue risorse (strutture e competenze) in modo aperto con il territorio. Si possono immaginare micro azioni finalizzate all'attuazione di esperienze reali volte a far aprire alla responsabilità e alla partecipazione collettiva la cura del bene comune, quale occasione di protagonismo e azione. Vanno evitati due errori:  usare il bando quale semplice ricerca di finanziamenti per pagare piccole manutenzioni, perdere l'occasione di fare innovazione di valore dal basso nella scuola pubblica  e sul territorio. 

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/avviso061115